Tante persone, nel momento in cui hanno ricevuto il battesimo da bambini, entrano a far parte della comunità cattolica. Con il passare del tempo, sappiamo anche che il bambino comincia a prendere consapevolezza di ciò che è e di ciò che ritiene necessario per la propria vita.
C’è chi sceglie di vivere una vita alla luce della fede, chi vive come se Dio non esistesse e c’è chi crede in Dio, senza un particolare coinvolgimento all’interno della Chiesa. Esiste una netta distinzione, potremmo dire, tra Cattolici praticanti, non praticanti e non credenti di vario genere.
Ma, cosa intendiamo quando parliamo di cattolici praticanti? Cosa dovrebbe fare un non praticante per tornare a vivere di più la propria fede all’interno della Chiesa Cattolica? È necessario?
Tutto ciò che ruota attorno alla praticità del cattolico non ha a che fare con la soddisfazioni di precetti dettati dalla Chiesa. Essi sono importanti, come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica:
I precetti della Chiesa si collocano in questa linea di una vita morale che si aggancia alla vita liturgica e di essa si nutre. Il carattere obbligatorio di tali leggi positive promulgate dalle autorità pastorali, ha come fine di garantire ai fedeli il minimo necessario nello spirito di preghiera e nell’impegno morale, nella crescita dell’amore di Dio e del prossimo:
- “Partecipa alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimani libero dalle occupazioni del lavoro.”
- “Confessa i tuoi peccati almeno una volta all’anno.”
- “Ricevi il sacramento dell’Eucaristia almeno a Pasqua.”
- “In giorni stabiliti dalla Chiesa astieniti dal mangiare carne e osserva il digiuno.”
- “Sovvieni alle necessità della Chiesa.”
Cuore di tutto il centro liturgico è l’Eucaristia, il corpo di Cristo, nutrimento per la nostra anima e presenza costante di Nostro Signore.
Con una fantastica storia su un suo amico seminarista, Padre Mike ci spiega che cosa significa essere un cattolico praticante e ci mostra come questi precetti possono trasformare la vita di una persona. La chiave di tutto sta nel viverli di vero cuore. Solo così ogni cosa acquista un senso e dà veramente frutto.
E voi, cosa ne pensate? Diteci la vostra in un commento!
Per ulteriori chiarimenti, contattateci senza esitazione nell’apposita sezione qui sul sito, oppure sulla nostra pagina Facebook!